Consiglio di Stato sentenza n. 6260 del 2013

ECLI:IT:CDS:2013:6260SENT

Massima

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Il risarcimento del danno per lesione di un interesse legittimo pretensivo è subordinato alla dimostrazione, secondo un giudizio prognostico formulato ex ante, che l'aspirazione al provvedimento amministrativo fosse destinata ad esito favorevole, ovvero che il bene della vita collegato all'interesse leso fosse giuridicamente protetto e destinato, secondo un criterio di normalità, ad un esito positivo. Pertanto, il mero accertamento dell'illegittimità del provvedimento amministrativo non è sufficiente a far sorgere il diritto al risarcimento, essendo necessario anche dimostrare la concreta possibilità di conseguire il bene della vita, anche attraverso la prova di una perdita di chance seria e apprezzabile. In assenza di tali elementi, la domanda risarcitoria deve essere respinta.

Sentenza completa

N. 00511/2001
REG.RIC.

N. 06260/2013REG.PROV.COLL.

N. 00511/2001 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 511 del 2001, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Roma, corso ((omissis)) II, 18;

contro

Comune di Pistoia, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso la Segreteria Sezionale del Consiglio di Stato in Roma, piazza Capo di Ferro, 13;

per la riforma

della sentenza del T.A.R. TOSCANA - FIRENZE: SEZIONE III n. 02212/2000, resa tra le parti, concernente risarcimento danno.

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Vist…

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