Cassazione penale Sez. V sentenza n. 1513 del 14 gennaio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:1513PEN

Massima

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Il possesso di un documento di identificazione recante la foto del possessore ma con false generalità integra il reato di fabbricazione di documento falso di cui all'art. 497-bis, comma 2, c.p. e non il meno grave reato di mero possesso di documento falso di cui al comma 1 della stessa norma, in quanto la presenza della foto del possessore sul documento costituisce un elemento indiziario sufficiente a dimostrare la sua partecipazione al processo di contraffazione. Il reato di sostituzione di persona di cui all'art. 494 c.p. non è assorbito da quello di possesso o fabbricazione di documenti di identità falsi di cui all'art. 497-bis c.p., in quanto le due fattispecie, pur tutelando il medesimo bene giuridico dell'affidabilità dell'identificazione personale, descrivono condotte differenti e sono complementari, concorrendo tra loro. Pertanto, il giudice ha il dovere di qualificare il fatto contestato in base ai principi di diritto enucleati dalla giurisprudenza di legittimità, anche d'ufficio, ai sensi dell'art. 521 c.p.p., comma 1, e di accertare il concorso materiale tra i reati di cui agli artt. 497-bis, comma 2, e 494 c.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. MICCOLI Grazia - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. SESSA Renata - rel. Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI VENEZIA;
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 12/09/2019 del TRIBUNALE di VENEZIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. RENATA SESSA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. TASSONE KATE, che ha concluso chiedendo l'annullamento della sentenza impugnata.
CAMERALIZZATO ai sensi del Decreto Legge 28 ottobre 2020, articolo 23, co…

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