Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 29647 del 25 luglio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:29647PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di più delitti, di cui all'art. 416 c.p., sussiste quando più persone si associano stabilmente allo scopo di commettere una pluralità indeterminata di reati, a prescindere dalla concreta realizzazione di singoli delitti, essendo sufficiente l'esistenza di un programma criminoso comune e la predisposizione di mezzi idonei al suo perseguimento. L'elemento oggettivo del reato è integrato dalla mera adesione all'associazione, a prescindere dal contributo causale di ciascun associato alla realizzazione dei singoli reati-scopo, mentre l'elemento soggettivo richiede la consapevolezza e la volontà di far parte dell'associazione e di contribuire al raggiungimento dei suoi fini illeciti. La condotta di ciascun associato può concretizzarsi in qualsiasi attività, anche meramente esecutiva o di mero supporto logistico, purché finalizzata al perseguimento degli scopi dell'associazione. La prova dell'esistenza dell'associazione e della partecipazione di ciascun imputato può essere desunta da indizi gravi, precisi e concordanti, quali la condivisione di interessi criminali, la stabilità dei rapporti tra gli associati, la predisposizione di mezzi e risorse per il raggiungimento degli scopi illeciti, la reiterazione di condotte delittuose, la ripartizione di compiti e ruoli all'interno del sodalizio. Ai fini della configurabilità del reato, non è necessaria la prova della realizzazione di singoli reati-scopo, essendo sufficiente l'accertamento dell'esistenza di un programma criminoso comune e della predisposizione di mezzi idonei al suo perseguimento. La pena per il reato di associazione per delinquere è aggravata quando l'associazione è diretta alla commissione di delitti contro la pubblica amministrazione, di delitti con finalità di terrorismo o di eversione dell'ordine democratico, ovvero di delitti di tratta di persone, di traffico di organi prelevati da persona vivente e di produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI VIRGINIO Adolfo - Presidente

Dott. CORTESE Arturo - rel. Consigliere

Dott. CONTI Giovanni - Consigliere

Dott. FAZIO Anna Maria - Consigliere

Dott. CITTERIO Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) CA. CL. , N. IL (OMESSO);

2) C. A. , N. IL (OMESSO);

3) DE. GR. PA. , N. IL (OMESSO);

4) D. N. A. , N. IL (OMESSO);

5) FE. PA. , N. IL (OMESSO);

6) GA. AN. , N. IL (OMESSO);

7) GA. FR. , N. IL (OMESSO);

8) KA. EL. HA. , N. IL (OMESSO);

9) RU. AN. , N. IL (OMESSO);

10) SA. PA. , N. IL (OMESSO);

11) …

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