Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2387 del 2016

ECLI:IT:TARNA:2016:2387SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego di una concessione per occupazione di suolo pubblico deve essere adeguatamente motivato, nel rispetto del principio del giusto procedimento, e l'amministrazione è tenuta a riesaminare la domanda, conformandosi al giudicato che abbia annullato un precedente provvedimento di diniego per carenza di motivazione. Qualora l'amministrazione, nel riesaminare la domanda, rilasci la concessione richiesta senza evidenziare ragioni ostative, tale provvedimento deve ritenersi espressione dell'autonomo esercizio dei poteri amministrativi, non essendo necessaria l'adozione di un provvedimento favorevole in esecuzione di un precedente ordine cautelare. Il venir meno dell'interesse del ricorrente a seguito del rilascio della concessione richiesta determina l'improcedibilità del ricorso.

Sentenza completa

N. 05414/2012
REG.RIC.

N. 02387/2016 REG.PROV.COLL.

N. 05414/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5414 del 2012, proposto da: Varriale Group To Cater S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avv. Arturo Testa, con domicilio eletto presso l’avv. Testa in Napoli, via Santa Lucia n. 15;

contro

Comune di Napoli in persona del sindaco p.t.,
rappresentato e difeso dagli avv.ti Giuseppe Dardo, Barbara Accattatis Chalons D'Oranges, Antonio Andreottola, Eleonora Carpentieri, Bruno Crimaldi, Annalisa Cuomo, Anna Ivana Furnari, Giacomo Pizza, Anna Pulcini, Bruno Ricci, Gabriele Romano, domiciliato in Napoli, piazza Municipio;

per l'annullamento

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