Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 552 del 2023

ECLI:IT:TARTOS:2023:552SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio della propria potestà pianificatoria, può legittimamente prevedere limitazioni all'insediamento di nuove attività di somministrazione di alimenti e bevande nel centro storico, al fine di tutelare interessi generali di sostenibilità e qualità urbana, purché tali limitazioni siano ragionevoli e proporzionate rispetto a tale finalità. La previsione di un divieto di acquisizione di nuove destinazioni d'uso funzionali di somministrazione nel centro storico, contenuta nel Piano delle funzioni del Comune, è stata adottata all'esito di un'adeguata istruttoria e valutazione degli interessi pubblici coinvolti, senza configurare una rigida predeterminazione di limiti quantitativi all'insediamento di tali attività dettata da meri interessi economici. Pertanto, tale previsione urbanistica risulta compatibile con i principi di liberalizzazione delle attività economiche, non essendo necessaria una nuova istruttoria a seguito dell'entrata in vigore della normativa di liberalizzazione, atteso che le esigenze di tutela della sostenibilità e qualità urbana permangono attuali. La validità ed efficacia del Piano delle funzioni relativo alla somministrazione, pur essendo stato più volte prorogato, è stata allineata alla scadenza della più generale "Disciplina della Distribuzione e Localizzazione delle Funzioni" adottata dal Comune, in virtù di un'interpretazione autentica che ha ritenuto il rinvio operato da quest'ultima disciplina come un rinvio recettizio. Pertanto, la disciplina limitativa dell'insediamento di nuove attività di somministrazione nel centro storico risulta tuttora vigente ed efficace.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/06/2023

N. 00552/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00067/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 67 del 2021, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Madeg S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Giuseppe Morbidelli, Roberto Righi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Forte dei Marmi, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Marina Vannucci, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

Per quanto riguarda il ricorso introduttivo
:

- dell’atto del Comune di Forte dei Marmi protocollo …

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