Cassazione penale Sez. I sentenza n. 18423 del 12 maggio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:18423PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il concorso esterno in associazione mafiosa si configura quando un soggetto, pur non partecipando direttamente al sodalizio criminale, apporta un contributo consapevole e volontario al rafforzamento e allo sviluppo dell'associazione, attraverso condotte che, pur non essendo direttamente riconducibili ai reati-fine del vincolo associativo, risultano funzionali al perseguimento degli scopi del gruppo mafioso. Tale contributo può concretizzarsi anche in rapporti e relazioni con esponenti della consorteria criminale, anche se non partecipi formalmente del sodalizio, purché finalizzati a favorire gli interessi e l'operatività dell'associazione mafiosa. L'elemento soggettivo del concorso esterno richiede la consapevolezza e la volontarietà del contributo apportato, non essendo necessaria la condivisione dei fini criminali dell'associazione. Inoltre, le condotte corruttive poste in essere dall'extraneus possono integrare il concorso esterno quando siano strumentali al rafforzamento e all'operatività del sodalizio mafioso, anche se non direttamente riconducibili ai reati-fine del vincolo associativo. In tal caso, l'aggravante della finalità di agevolare l'attività dell'associazione mafiosa si configura quando l'agente abbia agito con la consapevolezza di contribuire, attraverso la propria condotta, agli interessi e agli scopi della consorteria criminale. Infine, la valutazione della sussistenza delle esigenze cautelari deve tenere conto della perdurante influenza e del peso specifico che l'indagato continua ad esercitare sulle scelte dell'amministrazione comunale, anche in assenza di cariche pubbliche, in ragione dei suoi consolidati rapporti con la criminalità organizzata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI TOMASSI Mariastefani - Presidente

Dott. FIORDALISI Domenico - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - rel. Consigliere

Dott. LIUNI Teresa - Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 10/11/2020 del TRIB. LIBERTA' di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal Consigliere ROCCHI GIACOMO;
lette le conclusioni del PG TRONCONE FULVIO che ha chiesto l'annullamento con rinvio dell'ordinanza impugnata in relazione al capo B) e il rigetto del ricorso nel resto;
L'avvocato (OMISSIS) difensore fiducia di (OMISSIS) interpellato, dichiara che il procedimento di giudizio e' pendente in primo grado e conc…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.