Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 2119 del 2016

ECLI:IT:TARPA:2016:2119SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, nell'ambito del giudizio di ottemperanza, è tenuto a dichiarare la cessazione della materia del contendere qualora la parte resistente abbia spontaneamente adempiuto alle statuizioni contenute nella sentenza di condanna, provvedendo al risarcimento del danno e alla rifusione delle spese processuali. In tali casi, il giudice condanna la parte resistente al pagamento delle spese processuali e degli onorari di causa, in favore della parte ricorrente, in considerazione del fatto che l'adempimento è intervenuto successivamente alla proposizione del ricorso per l'ottemperanza. Il giudice, inoltre, dispone l'oscuramento dei dati personali contenuti nella sentenza per tutti i casi di diffusione della stessa, al fine di tutelare la riservatezza dei soggetti interessati.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/09/2016

N. 02119/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00869/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 869 del 2016, proposto da -OMISSIS-, nella qualità di soggetto esercente la potestà genitoriale della minore -OMISSIS-, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del medesimo in Palermo, via Oberdan n. 5;

contro

il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, Ufficio scolastico regionale per la Sicilia, Istituto comprensivo statale «((omissis))» di Palermo, in persona dei rispettivi legali rappresentanti
pro tempore
, rappresentati e difesi dall’Avvocatura dello Stato presso i cui uffici sono domiciliati per legge in Palermo, via A. ((omissi…

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