Cassazione civile Sez. VI ordinanza n. 16809 del 24 luglio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:16809CIV

Massima

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Il principio di diritto fondamentale desumibile dalla sentenza è il seguente: Il ricorso per revocazione di una sentenza della Corte di Cassazione, ai sensi degli artt. 391-bis e 395 c.p.c., è inammissibile quando non denunci un errore di fatto, ma si risolva nella denuncia di un mero errore di diritto nella valutazione e nell'applicazione della disciplina processuale relativa alla formulazione dei motivi di ricorso per cassazione. Infatti, il vizio revocatorio presuppone un errore di fatto, estraneo ai punti controversi su cui il giudice si sia pronunciato, che risulti in modo evidente e incontrovertibile dal confronto tra la sentenza impugnata e gli atti di causa, non già un errore di diritto nella interpretazione e applicazione della normativa processuale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA CIVILE

SOTTOSEZIONE 2

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETITTI Stefano - Presidente

Dott. D'ASCOLA Pasquale - Consigliere

Dott. GIUSTI Alberto - rel. Consigliere

Dott. FALASCHI Milena - Consigliere

Dott. PICARONI Elisa - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) e (OMISSIS), (OMISSIS) e (OMISSIS), e (OMISSIS), rappresentati e difesi, in forza di procura speciale a margine del ricorso, dall'Avv. (OMISSIS), con domicilio eletto presso lo studio di quest'ultimo in (OMISSIS);

- ricorrenti -

contro

(OMISSIS) s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa, in forza di procura speciale a margine del controricorso, dagli Avv. (OMISSIS) e (OMISSIS), con domicil…

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