Cassazione penale Sez. II sentenza n. 22951 del 10 giugno 2021

ECLI:IT:CASS:2021:22951PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato di rapina si configura anche quando il contributo del concorrente non sia stato diretto all'esecuzione materiale del fatto, essendo sufficiente la prova di un accordo preventivo e di un'attività di agevolazione, anche se non determinante, dell'azione delittuosa. Ai fini della consumazione del reato di rapina, è irrilevante che il soggetto agente sia costretto ad abbandonare la refurtiva a seguito dell'intervento dell'avente diritto o della forza pubblica, essendo sufficiente che la cosa sottratta sia caduta per un certo tempo nel dominio del reo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CERVADORO Mirella - Presidente

Dott. MANTOVANO Alfredo - Consigliere

Dott. CIANFROCCA Pierluigi - Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenzo - rel. Consigliere

Dott. SARACO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 11/12/2019 della CORTE APPELLO di CAGLIARI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. VINCENZO TUTINELLI;
il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. ZACCO FRANCA, ha concluso chiedendo dichiararsi inammissibile il ricorso (conclusioni scritte).
RITENUTO IN FATTO
1. Con il provvedimento impugnato, la Corte di appello di Cagliari ha confermato…

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