Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 21040 del 11 maggio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:21040PEN

Massima

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Il possesso di beni provenienti da furto, in assenza di plausibili giustificazioni, integra la responsabilità penale per il reato di furto, anche quando il soggetto non sia stato colto nella flagranza dell'azione delittuosa. Il giudice, nel valutare la prova indiziaria, deve considerare la coerenza e la logicità dell'insieme degli elementi probatori, senza limitarsi a una mera rilettura del quadro probatorio, ma verificando se la ricostruzione dei fatti operata in sentenza sia sorretta da un apparato argomentativo logico e congruo, in grado di escludere interpretazioni alternative dei fatti prospettate dalla difesa. In particolare, il possesso di beni provenienti da furto, la presenza del soggetto nei pressi del luogo del reato, la corrispondenza tra la descrizione fornita da testimoni e l'abbigliamento indossato dal soggetto, nonché l'assenza di plausibili giustificazioni circa l'origine dei beni, costituiscono elementi indiziari idonei a fondare la responsabilità penale per il reato di furto, anche in assenza della flagranza dell'azione delittuosa. Il giudice di legittimità non può riesaminare il merito della decisione, ma deve limitarsi a verificare la logicità e la coerenza della motivazione, nonché la corretta applicazione delle norme di diritto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PICCIALLI Patrizia - Presidente

Dott. DI SALVO Emanuele - Consigliere

Dott. TORNESI Daniela Rita - Consigliere

Dott. SERRAO Eugenia - Consigliere

Dott. BELLINI Ugo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
Avverso la sentenza della Corte di Appello di Cagliari n.127/17 in data 15 Febbraio 2017;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere dott. Ugo Bellini;
udite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale TOCCI Stefano il quale ha chiesto pronunciarsi la inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. (OMISSIS) ricorre avverso la sen…

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