Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 2835 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:2835SENB

Massima

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Il diniego di rinnovo della concessione di suolo pubblico frontale all'attività commerciale, senza la preventiva comunicazione dei motivi ostativi ai sensi dell'art. 10-bis della legge n. 241/1990, integra una violazione del giusto procedimento amministrativo che comporta l'annullamento del provvedimento, anche qualora il contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso. L'amministrazione comunale è tenuta a garantire il contraddittorio infraprocedimentale, al fine di consentire al privato di presentare osservazioni e documenti prima dell'adozione del provvedimento finale, anche in presenza di una discrezionalità limitata nell'esercizio del potere concessorio. Il rispetto del principio di partecipazione procedimentale costituisce un presupposto essenziale per l'adozione di un provvedimento legittimo, a prescindere dalla natura vincolata o discrezionale della determinazione finale, in quanto assicura il corretto esercizio della funzione amministrativa nel rispetto dei canoni di buon andamento e imparzialità di cui all'art. 97 della Costituzione. L'omessa comunicazione dei motivi ostativi, pertanto, determina l'annullabilità del provvedimento di diniego, non trovando applicazione la previsione di cui all'art. 21-octies, comma 2, della legge n. 241/1990, in quanto la violazione dell'art. 10-bis non è riconducibile ai soli vizi formali o procedimentali privi di effetto sulla decisione finale.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/05/2023

N. 02835/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01618/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1618 del 2023, proposto da
“La Piazzetta II di Desiderio Lorenzo & C. s.n.c.”, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Ermanno Ferraro, Enrico Romano, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto in Napoli alla Via Egiziaca a Pizzofalcone n. 87;

contro

Comune di Anacapri, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Riccardo Marone, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto in Napoli alla via Cesario Console …

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