Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1381 del 2012

ECLI:IT:TARTOS:2012:1381SENT

Massima

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Il provvedimento di revoca di un precedente provvedimento di diniego, adottato dall'amministrazione in pendenza del giudizio, determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente, rendendo improcedibile il ricorso proposto avverso il provvedimento di diniego ormai superato. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando integralmente le spese di giudizio tra le parti, in considerazione della sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente a seguito dell'adozione del provvedimento di revoca.

Sentenza completa

N. 00409/2011
REG.RIC.

N. 01381/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00409/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 409 del 2011, proposto da:
Shamim Matbor, rappresentato e difeso dall'avv. Massimo Lombardi, con domicilio eletto presso Sauro Poli in Firenze, borgo degli Albizi n. 15;

contro

Ministero dell'Interno, U.T.G. - Prefettura di Massa Carrara, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale Firenze, domiciliata per legge in Firenze, via degli Arazzieri 4;

nei confronti di

Pierangelo Mastorci, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- del provvedimento della Prefettura di Massa Carrara – Sportello Unico per l’Immigrazione, prot. n. 100194/Area IV d…

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