Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 6732 del 2017

ECLI:IT:TARLAZ:2017:6732SENT

Massima

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Il decreto di occupazione d'urgenza di un bene immobile, adottato dalla pubblica amministrazione per la realizzazione di un'opera pubblica, determina l'insorgere del diritto del proprietario al risarcimento del danno per la perdita del bene, anche qualora successivamente intervenga un decreto di espropriazione. Tuttavia, il proprietario decade dal diritto al risarcimento qualora rinunci espressamente alla relativa domanda, senza che sia necessario il compimento delle formalità di rito per la declaratoria di estinzione del giudizio. Diversamente, permane il diritto del proprietario al risarcimento del danno per l'occupazione illegittima di una porzione di terreno ulteriore rispetto a quella oggetto del decreto di espropriazione, in quanto tale occupazione non risulta assistita da alcun provvedimento ablatorio.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/06/2017

N. 06732/2017 REG.PROV.COLL.

N. 05473/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA NON DEFINITIVA

sul ricorso numero di registro generale 5473 del 2010, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), rappresentate e difese dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, viale Parioli, 63;

contro

R.F.I.– RETE FERROVIARIA ITALIANA S.P.A., rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, l.go del Teatro Valle, 6;
T.A.V.– TRENO ALTA VELOCITÀ S.P.A.;

nei confronti di

((omissis)), NICOLA PALOMBI;

per il risarcimento

dei danni patiti per l’illegittima occupazione dei terreni di proprietà delle ricorrenti,…

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