Cassazione civile Sez. I ordinanza n. 13926 del 20 maggio 2024

ECLI:IT:CASS:2024:13926CIV

Massima

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La litispendenza non sussiste quando due giudizi tra le stesse parti hanno differenti cause petendi e petitum, anche se pendenti dinanzi al medesimo ufficio giudiziario in gradi diversi, in quanto gli istituti della litispendenza e della continenza operano soltanto tra cause pendenti dinanzi a uffici giudiziari diversi. In tal caso, sarà opponibile il giudicato prima intervenuto, ovvero, qualora non dedotto o rilevato, opererà la regola della prevalenza del successivo, salvo l'utilizzo dell'art. 337, comma 2, c.p.c. Il difensore della parte, munito di procura speciale per il giudizio di merito, è legittimato a proporre istanza di regolamento di competenza, ove ciò non sia espressamente e inequivocabilmente escluso dal mandato alle liti, in quanto l'art. 47, comma 1, c.p.c. è una norma speciale che prevale sull'art. 83, comma 4, c.p.c.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati

Dott. VALITUTTI Valitutti - Presidente

Dott. PARISE Clotilde - Consigliere

Dott. CAIAZZO Rosario - Consigliere

Dott. D'ORAZIO Luigi - Consigliere Rel.

Dott. RUSSO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente

ORDINANZA
sul ricorso n. 15392/2023 r.g. proposto da:
Vi.Fr. , rappresentato e difeso dall'Avv. Gi.Cr., giusta procura speciale apposta a margine del ricorso di prime cure ex art. 702 - bis c.p.c., che dichiara di volere ricevere le comunicazioni di rito presso il proprio indirizzo di posta elettronica certificata.
- ricorrente -
contro
(...) Spa , in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa, congiuntamente e disgiuntamente dagli avvocati An.Ag. e Di.le., in forza di delega a margine del controricorso, i quali dichiarano di vol…

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