Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 949 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:949SENT

Massima

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L'autorizzazione comunale all'apertura di un passo carrabile su suolo pubblico è illegittima qualora l'accesso sia realizzato a distanza inferiore ai 12 metri dall'intersezione stradale, in violazione dell'art. 46 del D.P.R. n. 495/1992, regolamento di attuazione del Codice della strada, che pone tale distanza minima inderogabile al fine di garantire la sicurezza della circolazione. La norma, dettata a tutela dell'interesse pubblico alla sicurezza stradale, non ammette deroghe, neppure in presenza di una classificazione della strada laterale come "senza uscita", atteso che la valutazione della pericolosità dell'accesso è rimessa alla discrezionalità dell'amministrazione comunale in sede di regolamentazione della circolazione. L'illegittimità dell'autorizzazione per il mancato rispetto della distanza minima prescritta non è sanata dalla presentazione di una denuncia di inizio attività (DIA) edilizia, in quanto il titolo abilitativo edilizio non è sufficiente a legittimare l'occupazione di suolo pubblico, che richiede un autonomo provvedimento autorizzatorio. Pertanto, l'annullamento dell'autorizzazione all'occupazione di suolo pubblico per l'apertura del passo carrabile, disposto in sede giurisdizionale per violazione della distanza minima dall'intersezione stradale, non può essere superato dalla mera esistenza di un titolo edilizio, atteso che la valutazione della sicurezza stradale è rimessa alla competenza esclusiva dell'amministrazione comunale, la quale non può esimersi dall'applicare la normativa di settore posta a tutela dell'interesse pubblico alla circolazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DELLA CAMPANIA
SEZIONE QUARTA
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1612 del 2011, proposto da:
MA.RA. nella qualità di amministratore del Condominio di via T. Ca., Napoli, rappresentato e difeso dagli Avvocati Gi.Le. e Ro.Ce. ed elettivamente domiciliato nello studio di quest'ultimo in Napoli, Centro Direzionale Is. B/8, come da procura a margine del ricorso;
contro
Comune di Napoli in Persona del Sindaco pro tempore, autorizzato a stare in giudizio come da deliberazione della Giunta Municipale n. 502 del 21 aprile 2011, rappresentato e difeso dagli Avvocati Gi.Ta., Ba.Ac.Ch.d'Or. ed altri, con i quali è elettivamente domiciliato in Napoli, piazza Municipio - Palazzo S. Giacomo, presso l'Avvocatura Municipale, come da procura a margine dell'atto di costituzione in giudizio;
nei confronti di
Co.An., rappre…

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