Cassazione penale Sez. V sentenza n. 25111 del 5 giugno 2019

ECLI:IT:CASS:2019:25111PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La pericolosità sociale ai fini dell'applicazione di misure di prevenzione personali deve essere valutata al momento della prima applicazione della misura, in quanto in tale momento si pone la necessità di far fronte agli atteggiamenti devianti del proposto. Una pericolosità cessata, pur legittimando l'applicazione di misure patrimoniali per l'inerenza della pericolosità alla res illegittimamente acquisita, non legittima l'applicazione di misure personali, che rimarrebbero prive di base giuridica e di giustificazione razionale a fronte di un mutamento dello stile di vita del soggetto esaminato. Pertanto, una volta accertato che il soggetto non era più pericoloso socialmente al momento dell'applicazione della misura di prevenzione personale, il giudice deve revocare la misura con efficacia retroattiva, in quanto emessa in una situazione che non ne consentiva l'applicazione. Il mero decorso del tempo dall'ultimo contatto con l'organizzazione criminale e l'abbandono dell'attività lavorativa in cui si erano manifestate le condotte devianti possono essere elementi sufficienti a escludere l'attualità della pericolosità sociale, rendendo illegittima l'applicazione di misure di prevenzione personali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. SETTEMBRE Antonio - rel. Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. ROMANO Michele - Consigliere

Dott. SESSA Renata - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 21/06/2018 della CORTE APPELLO di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. SETTEMBRE ANTONIO;
lette le conclusioni del Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte di Cassazione, Dott.ssa Cardia Delia, che ha chiesto il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. La Corte d'appello di Napoli - decidendo in sede di rinvio disposto da questa Corte - ha, col decreto impugnato, annullato ex nunc quello emesso dal Tr…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.