Cassazione penale Sez. III sentenza n. 52781 del 19 dicembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:52781PEN

Massima

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Il pubblico ministero che ha richiesto l'applicazione di una misura cautelare reale non è legittimato a proporre ricorso per cassazione avverso l'ordinanza del tribunale del riesame che ha annullato il provvedimento, essendo tale legittimazione riservata al pubblico ministero presso il tribunale del riesame che ha emesso il provvedimento impugnato. Il principio di diritto affermato dalla Corte di Cassazione è che la legittimazione a impugnare con ricorso per cassazione le ordinanze del tribunale del riesame in materia di misure cautelari reali spetta esclusivamente al pubblico ministero presso il tribunale che ha emesso il provvedimento, e non anche al pubblico ministero che ha richiesto l'applicazione della misura, in quanto la disciplina codicistica attribuisce tale facoltà in via esclusiva al pubblico ministero del giudice che ha emesso l'ordinanza impugnata. Tale principio si fonda sulla ratio di assicurare la coerenza e l'unitarietà dell'azione cautelare, evitando possibili conflitti tra pubblici ministeri e garantendo la piena attuazione del sistema delle impugnazioni delineato dal codice di rito. La Corte di Cassazione, in più pronunce, ha ribadito tale orientamento, affermando che la legittimazione a ricorrere per cassazione contro i provvedimenti del tribunale del riesame in materia di misure cautelari reali è riservata in via esclusiva al pubblico ministero presso il tribunale che ha emesso il provvedimento impugnato, in applicazione di un principio di diritto ormai consolidato nella giurisprudenza di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SQUASSONI Claudia - Presidente

Dott. FRANCO Amedeo - Consigliere

Dott. ORILIA Lorenzo - rel. Consigliere

Dott. GENTILI Andrea - Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI ROMA;

nei confronti di:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 19/2014 TRIB. LIBERTA' di FROSINONE, del 17/04/2014;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. LORENZO ORILIA;

lette/sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), (rigetto).

udito il difensore avv. (OMISSIS) (sost. proc.).

RITENUTO IN FATTO

1. Con l'impugnata ordinanza, il Tribunale di …

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