Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 7619 del 2006

ECLI:IT:TARNA:2006:7619SENT

Massima

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La presentazione di una domanda di condono edilizio comporta l'obbligo per l'amministrazione di pronunciarsi sulla stessa prima di dare ulteriore corso al procedimento repressivo, in quanto la sospensione dei procedimenti amministrativi sanzionatori è prevista dagli artt. 38 e 44 della legge n. 47/1985, richiamati dall'art. 32, comma 25, del D.L. n. 269/2003. Pertanto, l'amministrazione non può procedere all'accertamento di inottemperanza all'ordine di demolizione senza aver prima definito l'istanza di condono, in quanto ciò vanificherebbe a priori il rilascio del titolo abilitativo in sanatoria. L'obbligo di pronunciarsi sulla condonabilità o meno dell'opera edilizia sussiste prima di portare ad ulteriore corso il procedimento repressivo, al fine di evitare che l'iniziativa sanzionatoria renda inefficace l'eventuale accoglimento della domanda di condono.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA CAMPANIA NAPOLI - SEZIONE SECONDA
composto dai Magistrati:
Dr. ((omissis)) - Presidente
Dr. ((omissis)) - Consigliere rel.
Dr. ((omissis)) - I Referendario
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
(ai sensi degli artt. 21 e 26 l. 6 dicembre 1971 n. 1034)
sul ricorso n. 11440/2004 RG, proposto da :
CAVALLO Anna, rappresentato e difeso dall'avv. G. Mosello con cui elett.te dom. in Marano di Napoli corso Mediterraneo n.10
contro
il Comune di Marano di Napoli in persona del Sindaco e legale rappresentante p.t., n.c.
per l'annullamento
1) dell'accertamento di inottemperanza ad ingiunzione di demolizione n. 55 in data 7.9.2004, per opere realizzate in Marano di Napoli alla via Epicuro dopo civico 11/b
2) di ogni altro provvedimento precedente, preordinato, connesso o conseguenziale;
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti i doc…

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