Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 29998 del 24 luglio 2007

ECLI:IT:CASS:2007:29998PEN

Massima

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Il pericolo di reiterazione del reato, ai fini della scelta della misura cautelare più idonea, deve essere valutato dal giudice sulla base di elementi oggettivi, quali la gravità e le modalità delle condotte delittuose, nonché la personalità dell'indagato, senza che il mero decorso del tempo in stato di detenzione possa di per sé essere considerato sintomatico di un affievolimento di tale pericolo, in assenza di altri fattori indicativi di un mutamento della situazione. La misura degli arresti domiciliari risulta inadeguata quando l'attività delittuosa era precedentemente gestita proprio dal domicilio dell'indagato, in quanto non consente un adeguato controllo della sua condotta e l'interruzione dei rapporti con l'ambiente criminale di appartenenza, essendo necessaria la più afflittiva custodia in carcere per garantire il soddisfacimento delle esigenze cautelari. Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione degli elementi probatori ai fini della scelta della misura cautelare, e il sindacato di legittimità della Corte di Cassazione è limitato ai soli vizi logico-argomentativi del provvedimento, senza poter riesaminare il merito della decisione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMPANATO Graziana - Presidente

Dott. MARZANO Francesco - Consigliere

Dott. BRUSCO Carlo - Consigliere

Dott. IACOPINO Silvana - Consigliere

Dott. ROMIS Vincenzo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

Sul ricorso proposto da:

1) HY. AR., N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 18/10/2006 TRIB. LIBERTA' di VENEZIA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ROMIS VINCENZO;

sentite le conclusioni del P.G. Dr. SALZANO Francesco, che ha chiesto il rigetto del ricorso.

OSSERVA

Il GIP presso il Tribunale di Vicenza, con ordinanza emessa in data 23 settembre 2006, respingeva la richiesta di sostituzione della misura della custodia in carcere con quella degli arresti domiciliari, av…

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