Cassazione penale Sez. V sentenza n. 2737 del 21 gennaio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:2737PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: La disposizione di cui all'art. 302 c.p.p., relativa alla necessità del previo interrogatorio per l'emissione di un nuovo provvedimento di custodia cautelare nell'ipotesi di perdita di efficacia della misura, non si applica al caso previsto dall'art. 309 c.p.p., comma 10, relativo alla perdita di efficacia dell'ordinanza dispositiva della misura cautelare. Infatti, il legislatore ha imposto il previo interrogatorio in stato di libertà nell'ipotesi di cui all'art. 294 c.p.p. (mancato interrogatorio della persona sottoposta a misura cautelare) per ragioni di tutela dell'indagato, che, se tempestivamente interrogato, avrebbe potuto far valere le sue ragioni difensive. Tale ratio non ricorre invece nel caso di perdita di efficacia della misura per violazione di un termine relativo all'incidente di riesame dinanzi al Tribunale del riesame, atteso che l'indagato è stato comunque messo nelle condizioni di presentare le proprie difese al giudice e lo ha fatto in concreto con riferimento alla medesima fattispecie di reato in relazione alla quale la misura è stata dopo poco rinnovata, dovendosi escludere che a seguito di tale ultima evenienza debba duplicarsi, senza alcuna ragione astratta né dedotta in concreto, un istituto difensivo che ha già prodotto i propri effetti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMBROSINI Giangiulio - Presidente

Dott. FERRUA Giuliana - Consigliere

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) ZU. GI. , N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 867/2009 TRIB. LIBERTA' di VENEZIA, del 12/06/2009;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARIA VESSICHELLI;

sentite le conclusioni del PG Dott. D'Angelo, che ha chiesto il rigetto del ricorso.

FATTO E DIRITTO

Propone ricorso per Cassazione Zu. Gi. avverso l'ordinanza in data 12 giugno 2009 con la q…

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