Cassazione penale Sez. I sentenza n. 6256 del 16 febbraio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:6256PEN

Massima

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Il reato di cui all'art. 650 c.p. (inosservanza di un provvedimento dell'autorità) non è configurabile quando l'ordine impartito all'imputato, straniero, di presentarsi presso un ufficio di polizia ai fini di un possibile procedimento di espulsione, non sia finalizzato alla tutela di specifiche ed esplicitate esigenze di sicurezza pubblica, ma sia volto soltanto a facilitare l'eventuale procedura di allontanamento dal territorio nazionale, la quale deve invece seguire la specifica sequenza procedimentale stabilita dal D.Lgs. n. 286 del 1998, art. 14. In tali casi, infatti, l'ordine di presentazione non può validamente surrogare il formale provvedimento di espulsione di competenza del Questore, essendo la contravvenzione di cui all'art. 650 c.p. configurabile solo quando il fatto della mancata osservanza non sia previsto come reato da una specifica norma ovvero quando il provvedimento rimasto inosservato sia munito di un proprio meccanismo di tutela.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. TARDIO Angela - Consigliere

Dott. MAZZEI Antonella P. - Consigliere

Dott. CARTA Adriana - rel. Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS), nato il (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 7838/2009 TRIBUNALE ROMA, del 23/09/2009;

Visti gli atti, la sentenza impugnata e il ricorso;

Udita in pubblica udienza la relazione fatta dal consigliere Dott. CARTA Adriana;

Udito il Procuratore Generate in persona del Dott. SCARDACCIONE Eduardo che ha concluso per inammissibilita' del ricorso.

RILEVA IN FATTO

1.- Con sentenza 15.10.2009 il Tribun…

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