Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'amministrazione competente, nel procedimento di rilascio di un'autorizzazione unica per la costruzione e l'esercizio di un impianto eolico, deve rispettare il principio del giusto procedimento, garantendo il contraddittorio e l'istruttoria completa, anche in caso di successive varianti progettuali. In particolare, l'amministrazione deve: 1) Garantire la preventiva comunicazione di avvio del procedimento a tutti i soggetti interessati, al fine di consentire loro di presentare osservazioni e partecipare al procedimento. 2) Valutare attentamente le eventuali richieste di riesame o autotutela avanzate dagli enti locali coinvolti (come il Comune), senza limitarsi a recepirne i pareri nella conferenza di servizi. 3) Verificare con adeguata istruttoria che le varianti progettuali, anche se qualificate come "non sostanziali", non comportino in realtà modifiche rilevanti tali da richiedere una nuova autorizzazione, come ad esempio il riposizionamento di aerogeneratori, l'aumento di potenza o di dimensioni, l'interferenza con impianti già autorizzati. 4) Motivare adeguatamente le proprie determinazioni, dando conto di aver valutato tutte le osservazioni e le problematiche segnalate dai soggetti interessati. Il mancato rispetto di tali principi procedimentali può determinare l'illegittimità dell'autorizzazione rilasciata.