Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5491 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:5491SENT

Massima

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Il mutamento di destinazione d'uso di locali, originariamente previsti come non residenziali, che comporta un aumento della volumetria computabile, non è sanabile mediante condono edilizio, in quanto configura un abuso edilizio non condonabile. L'Amministrazione è tenuta a rigettare la richiesta di condono in tali casi, ordinando il ripristino dello stato dei luoghi e, in caso di inottemperanza, procedendo all'acquisizione gratuita degli immobili abusivi al patrimonio comunale. Il principio di diritto è che il condono edilizio non può essere concesso per opere che comportano un incremento volumetrico non autorizzato, in quanto ciò determinerebbe un'indebita sanatoria di un abuso edilizio che incide sulla pianificazione urbanistica e sull'assetto del territorio. L'Amministrazione è pertanto legittimata a negare il condono, ordinare la demolizione e acquisire gli immobili abusivi, senza che tali provvedimenti siano inficiati da vizi procedurali, come l'omissione della comunicazione di avvio del procedimento, in quanto l'apporto partecipativo non avrebbe potuto incidere sulla determinazione finale. La mera pendenza del giudizio sul diniego di condono non sospende l'adozione degli atti consequenziali, quali l'ordine di demolizione e l'acquisizione gratuita, in quanto il sistema normativo prevede l'automatica acquisizione al patrimonio comunale in caso di inottemperanza all'ordine di ripristino entro il termine assegnato, a prescindere dalla definizione del contenzioso sulla sanabilità dell'abuso.

Sentenza completa

N. 11756/2004
REG.RIC.

N. 05491/2015 REG.PROV.COLL.

N. 11756/2004 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 11756 del 2004, proposto da:
So.Fi.Coop. S.p.A., rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Napoli, Via Caracciolo N.15;

contro

Comune di S.Anastasia, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Napoli, Via A.Villari N.44;

per l'annullamento

quanto al ricorso introduttivo: della disposizione dirigenziale prot. n. 11960 del 29/6/2004, concernente la reiezione della richiesta prot. n. 3513 del 1/3/1995 relativa a condono edilizio; nonché degli atti connessi ivi compreso il parere d…

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