Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza breve n. 288 del 2024

ECLI:IT:TARPE:2024:288SENB

Massima

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La sanzione pecuniaria ex art. 31, comma 4 bis del D.P.R. n. 380 del 2001 per inottemperanza all'ordinanza di demolizione di un manufatto abusivo può essere imposta solo al responsabile dell'abuso, ovvero al soggetto in grado di eseguire l'ordinanza in quanto autore dell'abuso e con la materiale disponibilità dell'opera. Il mero utilizzatore temporaneo della struttura, privo di titolarità giuridica sul bene e della sua materiale disponibilità, non può essere destinatario di tale sanzione, in quanto non responsabile dell'inottemperanza all'ordine di demolizione. Il principio di proporzionalità e ragionevolezza impone che la sanzione pecuniaria sia commisurata alla posizione e al ruolo del soggetto nei confronti dell'abuso edilizio, non potendo essere irrogata indiscriminatamente a chiunque si trovi nella sfera di riferimento del manufatto abusivo.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/10/2024

N. 00288/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00258/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

Ex art.60 c.p.a.;
sul ricorso numero di registro generale 258 del 2024, proposto da -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale PEC dai Registri di Giustizia;

contro

Comune di Casalbordino, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale PEC dai Registri di Giustizia;

nei confronti

Ministero della Cultura, ((omissis)) e Paesaggio per le Province di Chieti e di Pescara, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distre…

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