Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 947 del 2018

ECLI:IT:TARBA:2018:947SENT

Massima

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Il ricorso giurisdizionale amministrativo è improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, qualora la procedura di gara impugnata abbia avuto definitiva esecuzione e l'operatore economico partecipante dichiari di non avere più interesse personale, attuale e concreto al ricorso, venendo meno una fondamentale condizione dell'azione indispensabile per poter procedere alla pronuncia nel merito. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a constatare e dichiarare la maturata sopravvenuta carenza di interesse, che, in ragione della peculiarità del caso, giustifica la compensazione delle spese di giudizio. Il principio di diritto affermato nella sentenza è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente, sopravvenuto nel corso del giudizio amministrativo, determina l'improcedibilità del ricorso, in quanto la sussistenza di un interesse personale, attuale e concreto costituisce una condizione essenziale per l'esercizio dell'azione. Ciò si verifica, in particolare, quando la procedura di gara impugnata abbia avuto definitiva esecuzione, rendendo così privo di utilità pratica l'accoglimento del ricorso. In tali ipotesi, il giudice è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, compensando le spese di giudizio in ragione della peculiarità della vicenda processuale. La massima giuridica così formulata esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto enucleato dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico o citazioni non essenziali. Il testo è autosufficiente, applicabile a fattispecie analoghe e contiene le principali argomentazioni e ragionamenti sviluppati nella pronuncia.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/06/2018

N. 00947/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00533/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 533 del 2017, proposto da Bari Multi Active Service s.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Cascione in Bari, alla via Nicolai n. 29, nonché rappresentato e difeso dal prof. avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Bari, alla via Nicolai n. 29;

contro

Comando Militare Esercito Puglia, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso per legge dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata presso la stessa in Bari, alla via Melo n. 97;

nei…

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