Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 9277 del 2007

ECLI:IT:TARLAZ:2007:9277SENT

Massima

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Il silenzio serbato dall'amministrazione comunale sulla domanda di autorizzazione per impianti pubblicitari presentata dal privato integra un comportamento illegittimo, in quanto l'amministrazione è tenuta a pronunciarsi espressamente sulla richiesta entro il termine previsto dalla legge, non potendo esimersi dall'adozione di un provvedimento espresso. Il privato ha pertanto diritto ad ottenere una pronuncia espressa dell'amministrazione sulla propria istanza, la cui mancanza determina la cessazione della materia del contendere e l'obbligo per l'amministrazione di rifondere le spese di giudizio sostenute dal ricorrente. Il principio di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, sancito dall'art. 97 della Costituzione, impone all'amministrazione di concludere il procedimento amministrativo con un provvedimento espresso, motivato e tempestivo, a tutela delle posizioni giuridiche del privato e del corretto esercizio della funzione pubblica. L'obbligo di provvedere espressamente, entro il termine stabilito, costituisce un principio generale dell'ordinamento, la cui violazione determina l'illegittimità del silenzio serbato dall'amministrazione e il diritto del privato ad ottenere una pronuncia espressa. Tale principio si applica anche ai procedimenti relativi al rilascio di autorizzazioni e concessioni amministrative, in quanto l'amministrazione non può esimersi dall'adottare un provvedimento espresso sulla domanda del privato, dovendo garantire la certezza dei rapporti giuridici e la tutela delle posizioni soggettive. Il mancato rispetto di tale obbligo, oltre a determinare la responsabilità dell'amministrazione per il ritardo o l'inerzia, comporta l'onere per l'ente di rifondere le spese di giudizio sostenute dal privato per ottenere la pronuncia espressa, in applicazione dei principi di buona fede e correttezza che devono informare l'azione amministrativa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DEL LAZIO
SEZIONE II TER
composto dai Magistrati:
Michele PERRELLI - PRESIDENTE
((omissis)) - CONSIGLIERE rel.est.
M.Cristina QUILIGOTTI - CONSIGLIERE
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 5044/2007 R.G., proposto da Ap. It. s.r.l., in persona del suo rappresentante legale, rappresentata e difesa dagli avv.ti Fl. St. e Va. Ma. Ve., elettivamente domiciliata in Ro., via An. Se.-(...);
contro
Comune di Ci., in persona del suo Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Si. Sb., ed elettivamente domiciliato in Ro., via Fr.-(...);
per ottenere
la declaratoria dell'illegittimità del silenzio del Comune di Ci. su istanza del 20.10.2006;
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Viste le memorie dalle parti e gli atti tutti della causa;
Udito alla camera di consiglio del 2.7.2007, con designazione del Consigliere dott. ((…

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