Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 3279 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:3279SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il rispetto delle distanze minime previste dalla normativa vigente per la costruzione di edifici in prossimità di strade pubbliche costituisce un principio fondamentale di tutela della sicurezza stradale, applicabile sia all'interno che all'esterno dei centri abitati. Pertanto, il rilascio di un titolo edilizio in sanatoria per un manufatto che non rispetta tali distanze minime, fissate dal d.m. n. 1444/1968 e dal d.lgs. n. 495/1992, deve essere negato anche qualora l'immobile ricada all'interno del perimetro del centro abitato, in assenza di specifiche deroghe previste dagli strumenti urbanistici comunali. Il vincolo di rispetto stradale, introdotto con il d.m. n. 1404/1968, si considera sorto in concreto con l'emanazione di tale decreto, sicché gli interventi edilizi successivi devono essere realizzati nel rispetto di tale vincolo, non essendo consentiti all'interno della fascia di rispetto. L'amministrazione competente, nel valutare la legittimità di un titolo edilizio in sanatoria, è tenuta a verificare il rispetto delle distanze minime dalla sede stradale, anche in assenza di specifici elaborati grafici del piano regolatore generale, applicando in via sussidiaria i parametri minimi previsti dalla normativa nazionale. Il mancato rispetto di tali distanze minime, comportando un potenziale pregiudizio per la sicurezza della circolazione stradale, costituisce un valido motivo per il diniego del titolo edilizio in sanatoria, indipendentemente dalla collocazione dell'immobile all'interno o all'esterno del centro abitato.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/02/2023

N. 03279/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01300/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1300 del 2013, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dall’avv. ((omissis)), presso lo studio del quale in Roma, via Germanico, 101, ha eletto domicilio;

contro

Città metropolitana di Roma (già Provincia di Roma), in persona del legale rappresentante
p.t.
, rappresentata e difesa dall’avv. ((omissis)), elettivamente domiciliata presso gli uffici dell’Avvocatura dell’ente in Roma, via IV Novembre, 119/A;
Comune di Poli;

per l'annullamento

della determinazione dirigenziale n. 7360 dell’8.11.2012, con cui la Provincia di Roma (Dipartimento 7 – Servizio 1 Gestione a…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.