Tribunale Amministrativo Regionale Friuli Venezia Giulia - Trieste sentenza breve n. 346 del 2013

ECLI:IT:TARFVG:2013:346SENB

Massima

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La tutela del paesaggio e del patrimonio culturale impone il rispetto di rigorosi criteri di compatibilità degli interventi edilizi con il contesto vincolato, anche a fronte di modifiche progettuali. L'amministrazione competente, nel valutare l'autorizzazione paesaggistica, deve fornire un'adeguata motivazione che ricostruisca l'iter logico-giuridico seguito per ritenere l'intervento proposto, nonostante eventuali modifiche, non armonizzato con l'edificio esistente e l'ambito paesaggistico tutelato. Il mancato rispetto di tale obbligo di motivazione, che consenta ai privati di comprendere le ragioni del diniego, comporta l'annullamento del provvedimento.

Sentenza completa

N. 00174/2013
REG.RIC.

N. 00346/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00174/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il ((omissis))

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 174 del 2013, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) Avv. in Trieste, via Martiri della Liberta' 13;

contro

Soprintend. Beni Archit. e Paes. e Patr. Stor. art. e Etno. Friuli-((omissis)) - Ministero Per i Beni e ((omissis))' Culturali, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Dello Stato, domiciliataRIA per legge in Trieste, piazza Dalmazia 3;
Comune di Trieste, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), domiciliata in Trieste, via del ((omissis)) 7;

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