Consiglio di Stato sentenza n. 3805 del 2023

ECLI:IT:CDS:2023:3805SENT

Massima

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Il provvedimento di sgombero di opere edilizie abusive consegue automaticamente all'inottemperanza dell'ordine di demolizione, senza che sia necessaria una specifica motivazione sulle ragioni di interesse pubblico, essendo tali ragioni in re ipsa. Il sequestro penale dell'immobile non incide sulla legittimità dell'ordine di demolizione, in quanto il termine per l'esecuzione della demolizione non decorre fino al dissequestro, restando all'iniziativa della difesa o della magistratura inquirente l'attivazione degli strumenti per ottenere il dissequestro. L'assenza di colpa del proprietario nell'inottemperanza all'ordine di demolizione, a causa del sequestro penale, non esclude la legittimità del provvedimento di sgombero, che costituisce una misura sanzionatoria conseguente all'abuso edilizio, indipendentemente dalla responsabilità del proprietario. Il provvedimento di sgombero, pertanto, è legittimo anche in assenza di una specifica motivazione sulle ragioni di interesse pubblico, essendo tali ragioni implicite nella natura vincolata del provvedimento, che mira a ripristinare la legalità violata dall'abuso edilizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/04/2023

N. 03805/2023REG.PROV.COLL.

N. 07436/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7436 del 2018, proposto da -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato Giuseppe Maria Perullo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di -OMISSIS-, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Raffaele Manfrellotti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Marzia Rositani in Roma, via F. Cesi, 72;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania (Sezione Seconda) n. -OMISSIS-, resa tra le parti

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