Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2082 del 2014

ECLI:IT:TARSA:2014:2082SENT

Massima

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Il potere di autotutela dell'amministrazione di annullare d'ufficio un provvedimento amministrativo precedentemente emanato è sottoposto a precisi limiti e condizioni, tra cui la verifica dell'illegittimità iniziale del provvedimento, l'attualità e concretezza dell'interesse pubblico alla sua rimozione, l'adozione dell'annullamento entro un ragionevole lasso di tempo, la valutazione comparativa degli interessi dei destinatari, nonché l'assenza di un affidamento legittimo che osti all'esercizio di tale potere. Pertanto, l'annullamento in autotutela di autorizzazioni amministrative rilasciate diversi anni prima, senza una adeguata istruttoria e ponderazione di tutti gli interessi coinvolti, in particolare del legittimo affidamento maturato dai destinatari, è illegittimo per violazione dell'art. 21-nonies della legge n. 241/1990. Il principio di tutela dell'affidamento e della certezza dei rapporti giuridici, infatti, impone limiti all'esercizio del potere di autotutela, che non può essere esercitato in modo arbitrario e senza una puntuale motivazione che dia conto della sussistenza di tutti i presupposti di legge. L'amministrazione, pertanto, nel valutare l'esercizio del potere di autotutela, deve effettuare un attento bilanciamento tra l'interesse pubblico alla rimozione di un provvedimento ritenuto illegittimo e l'affidamento maturato dai destinatari del provvedimento, tenendo conto anche della durata del tempo trascorso dal rilascio del provvedimento e degli effetti ormai prodotti. Solo in presenza di un prevalente interesse pubblico, attuale e concreto, e in assenza di un legittimo affidamento dei destinatari, l'amministrazione può legittimamente esercitare il potere di autotutela, nel rispetto dei limiti e delle condizioni previsti dalla legge.

Sentenza completa

N. 00770/2014
REG.RIC.

N. 02082/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00770/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 770 del 2014, proposto da:
Investitori Nazionali dei Trasporti I.N.Tr. Srl, in persona del legale rapp. p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Ippolito Matrone, con cui è elettivamente domiciliato in Salerno, Via F. Crispi, 1/7 c/o Avv. Messina;

contro

Comune di Battipaglia in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Giuseppe Lullo, con cui è elettivamente domiciliato in Salerno, c/o Segreteria T.A.R. Sa;

per l'annullamento

del provv.ro prot. 740/14 con cui il comune ha dichiarato l'annullamento in autotutela delle autorizzaz…

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