Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 9914 del 28 febbraio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:9914PEN

Massima

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Il giudice del riesame, in presenza di una motivazione carente o assente nell'ordinanza cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari, può e deve esercitare il potere di integrazione e surrogazione dell'apparato argomentativo, esprimendo per la prima volta le ragioni giustificative della misura cautelare adottata. Tale potere di integrazione è correttamente esercitato quando il giudice del riesame, pur recependo parti della richiesta del pubblico ministero, abbia comunque effettuato un vaglio critico e una valutazione autonoma degli elementi indiziari, senza limitarsi ad una mera riproduzione acritica di quanto contenuto negli atti. Il sindacato di legittimità sulla motivazione del provvedimento cautelare è limitato alla verifica della coerenza e logicità dell'apparato argomentativo, senza possibilità di una rilettura delle risultanze processuali. L'esercizio della facoltà di non rispondere da parte dell'indagato non può essere valutato in senso negativo ai fini del giudizio di pericolosità e dell'applicazione della misura cautelare, costituendo tale facoltà un diritto dell'indagato che non può essere utilizzato a suo svantaggio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MILO Nicola - Presidente

Dott. LANZA Luigi - rel. Consigliere

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) nato il giorno (OMISSIS);

avverso l'ordinanza 15-18 luglio 2013 del Tribunale del riesame di Salerno.

Visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso.

Udita la relazione fatta dal ((omissis)).

Sentito il Pubblico Ministero, nella persona del Sostituto Procuratore Generale ANIELLO Roberto che ha concluso per il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. (OMISSIS) ricorre, personalmente, avverso l'ordinanza 15-18 luglio 2013 del Tri…

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