Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2719 del 2022

ECLI:IT:TARNA:2022:2719SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive, anche se adottato a distanza di tempo dalla loro realizzazione, è un'attività vincolata dell'amministrazione che non richiede una specifica motivazione in ordine all'interesse pubblico, essendo sufficiente il mero accertamento della natura abusiva degli interventi, in quanto finalizzata al ripristino della legalità violata. Pertanto, il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive, anche se adottato tardivamente, non necessita di una particolare istruttoria o di una specifica motivazione in ordine all'interesse pubblico, essendo sufficiente il mero accertamento della natura abusiva degli interventi, in quanto l'attività repressiva è dovuta e vincolata per il ripristino della legalità violata, senza che possa essere invocato un legittimo affidamento del proprietario attuale, il quale non può essere considerato estraneo all'abuso edilizio. Inoltre, il lungo decorso del tempo tra l'accertamento dell'abuso e l'adozione del provvedimento di demolizione non inficia la legittimità di quest'ultimo, in quanto l'illecito edilizio ha carattere permanente e non determina alcuna decadenza del potere sanzionatorio dell'amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/04/2022

N. 02719/2022 REG.PROV.COLL.

N. 04324/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4324 del 2018, proposto da
Raffaele Postiglione, rappresentato e difeso dall’Avvocato Fabrizio Perla, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via S. Brigida n. 39;

contro

il Comune di Napoli, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli Avvocati Barbara Accattatis Chalons D’Oranges, Antonio Andreottola, Bruno Crimaldi, Annalisa Cuomo, Giacomo Pizza, Bruno Ricci, Eleonora Carpentieri, Anna Ivana Furnari e Gabriele Romano, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisi…

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