Cassazione penale Sez. I sentenza n. 38374 del 26 ottobre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:38374PEN

Massima

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La partecipazione ad un'associazione mafiosa comporta la presunzione relativa della sussistenza delle esigenze cautelari e la presunzione assoluta dell'adeguatezza della misura cautelare della custodia in carcere, salvo che il soggetto non dimostri in modo concreto e specifico la sussistenza di elementi idonei a smentire tali presunzioni, quali la rescissione del vincolo associativo. Pertanto, in presenza di gravi indizi di colpevolezza per il delitto di partecipazione ad un'associazione mafiosa, il giudice non ha l'obbligo di dimostrare in positivo la ricorrenza dei "pericula libertatis", ma deve solo valutare l'eventuale sussistenza di segnali di recisione del legame del soggetto con il sodalizio criminale, tali da smentire, nel caso concreto, l'effetto della presunzione, in mancanza dei quali trova applicazione in via obbligatoria la sola misura della custodia in carcere. Analogamente, per il reato associativo in materia di stupefacenti, la gravità indiziaria e l'adeguatezza della custodia in carcere possono essere desumibili dalla ricostruzione dell'esistenza di un'organizzazione stabile, con una ripartizione di ruoli e modalità operative tipiche delle associazioni delinquenziali, nonché dal coinvolgimento del soggetto in attività funzionali al sodalizio, come la riscossione dei proventi illeciti. Inoltre, la valutazione delle esigenze cautelari e dell'adeguatezza della misura non può essere superata dalla mera allegazione di un trasferimento in altra provincia, in assenza di elementi concreti idonei a dimostrare l'avvenuta rescissione del vincolo associativo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. BIANCHI Michele - Consigliere

Dott. SARACENO Rosa A. - Consigliere

Dott. CASA Filippo - Consigliere

Dott. GALATI Vincenzo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 30/04/2021 del TRIB. LIBERTA' di MESSINA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. VINCENZO GALATI;
lette/sentite le conclusioni del PG Dr. DE MASELLIS MARIELLA, che conclude per il rigetto del ricorso;
L'avvocato (OMISSIS) difensore fiducia di (OMISSIS) insiste nei motivi del ricorso e ne chiede l'accoglimento.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza indicata in rubrica il Tribunale di Messina in funzione di giudice de…

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