Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 1497 del 2019

ECLI:IT:TARBA:2019:1497SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento amministrativo di diniego del permesso di costruire, fondato su vincoli paesaggistici e archeologici previsti in una variante urbanistica di mero adeguamento al previgente piano paesaggistico regionale (PUTT/P), è illegittimo qualora: 1) la variante non sia stata correttamente approvata, in quanto il procedimento di adeguamento del piano regolatore generale (PRG) alle prescrizioni della Regione non si è perfezionato con l'adozione da parte del Consiglio comunale e l'approvazione da parte della Giunta regionale, come previsto dalla legge regionale, ma è stato attuato con mera determinazione dirigenziale, in violazione della normativa vigente. Pertanto, la variante non può ritenersi efficace e operante. 2) i vincoli paesaggistici e archeologici previsti nella variante di adeguamento al PUTT/P non risultino reiterati nel nuovo Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (PPTR), entrato in vigore successivamente, il quale ha sostituito integralmente il previgente strumento di pianificazione paesaggistica. In tal caso, i vincoli contenuti nella variante di adeguamento al PUTT/P non possono più trovare applicazione, in quanto non recepiti nel nuovo PPTR. 3) l'amministrazione comunale, nel procedimento di riesame a seguito del preavviso di diniego ex art. 10-bis della legge n. 241/1990, non abbia adeguatamente valutato e motivato il mancato accoglimento delle osservazioni presentate dal privato, violando così il principio del contraddittorio procedimentale. Pertanto, il diniego del permesso di costruire, fondato su tali presupposti, deve essere annullato per violazione di legge.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/11/2019

N. 01497/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00947/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 947 del 2018, integrato da motivi aggiunti, proposto da
-OMISSIS-, -OMISSIS-, -OMISSIS-, -OMISSIS-, -OMISSIS-, -OMISSIS-, -OMISSIS-, -OMISSIS-, rappresentati e difesi dagli avvocati Emilio Toma, Giusy Diana, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Emilio Toma in Bari, via Marchese di Montrone n. 60;

contro

Comune di Bari, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Chiara Lonero Baldassarra, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Bar…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.