Cassazione penale Sez. V sentenza n. 27985 del 13 luglio 2007

ECLI:IT:CASS:2007:27985PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il decreto di sequestro preventivo di urgenza emesso dal Pubblico Ministero, pur essendo un provvedimento provvisorio, non è impugnabile direttamente, in quanto la legge prevede specifici rimedi successivi alla sua eventuale convalida da parte del Giudice per le Indagini Preliminari. Qualora il sequestro sia convalidato, è possibile proporre istanza di riesame o appello avverso il provvedimento di sequestro preventivo emesso dal Giudice; diversamente, in caso di mancata convalida, l'interessato può chiedere la restituzione dei beni sequestrati al Pubblico Ministero e, in caso di diniego, proporre opposizione al Giudice. Il decreto di sequestro preventivo di urgenza, essendo un provvedimento provvisorio e strumentale, non è quindi direttamente impugnabile, dovendosi attendere gli sviluppi successivi del procedimento per poter far valere le proprie ragioni attraverso i rimedi previsti dalla legge.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Magistrati:

Dott. NARDI Domenico - Presidente

Dott. FERRUA Giuliana - Consigliere

Dott. ROTELLA Mario - Consigliere

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. SANDRELLI ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

IE. Ca. nato il (OMESSO);

avverso il decreto emesso il 29/1/07 dal Pubblico Ministero presso il Tribunale di Latina.

Visti gli atti, il provvedimento denunciato ed il ricorso;

Udita in pubblica udienza la relazione fatta dal consigliere Dott. FERRUA Giuliana;

Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. D'AMBROSIO Vito, che ha concluso per la declaratoria di inammissibilita' del…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.