Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 6767 del 2022

ECLI:IT:TARNA:2022:6767SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice amministrativo, nell'esercizio del proprio potere di controllo sull'attività della pubblica amministrazione, può ordinare l'esecuzione di una propria precedente sentenza passata in giudicato, fissando un termine perentorio per l'adempimento e nominando, in caso di ulteriore inerzia, un commissario ad acta che si sostituisca all'amministrazione inadempiente, con conseguente condanna di quest'ultima al pagamento di una penalità di mora. Tale potere è volto a garantire l'effettività della tutela giurisdizionale e il rispetto del principio di legalità, imponendo all'amministrazione l'adempimento degli obblighi derivanti da una pronuncia definitiva, al fine di assicurare il ristoro integrale del diritto leso. La nomina del commissario ad acta e l'irrogazione della penalità di mora rappresentano strumenti coercitivi volti a superare l'inerzia della pubblica amministrazione e a garantire l'esecuzione della sentenza, tutelando in tal modo il principio di effettività della tutela giurisdizionale. Il giudice amministrativo, nel disporre tali misure, deve valutare la persistente inadempienza dell'amministrazione e la necessità di assicurare l'esecuzione della pronuncia, contemperando le esigenze di tutela del ricorrente con il rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa. La condanna al pagamento della penalità di mora, commisurata agli interessi legali sulla somma dovuta, rappresenta un ulteriore strumento sanzionatorio volto a indurre l'amministrazione all'adempimento, in attuazione del principio di effettività della tutela giurisdizionale.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/10/2022

N. 06767/2022 REG.PROV.COLL.

N. 02830/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2830 del 2022, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Istruzione, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli, domiciliataria
ex lege
in Napoli, via Diaz 11;

per l'esecuzione

della sentenza n. 408 del 18 gennaio 2021 del T.A.R. Campania, sede di Napoli.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio del Minist…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.