Nella struttura della fattispecie di cui all'art. 5, lettera b), della legge 30 aprile 1962, n. 283 il "cattivo stato di conservazione", riguardando le sostanze alimentari "detenute per la vendita" (o per la distribuzione o la somministrazione) e` precedente alla vendita stessa. Nella previsione della norma non rientra, quindi, l'ipotesi in cui l'alterazione o l'insudiciamento dei prodotti alimentari possa derivare dal sistema e dalle modalita` della loro vendita. (Nella fattispecie la Corte ha ritenuto insussistente il reato previsto dall'art. 5, lettera b), della legge n. 283 del 1962 nella predisposizione per la vendita in un supermercato di cibi sfusi dei quali gli acquirenti usavano servirsi personalmente anche perche`, dato il sistema di vendita, era da escludere il pericolo di inquinamento e di alterazione qualitativa dei prodotti per il numero delle pietanze consumate nonche` per la frequenza con le quali venivano, di norma, rimpiazzate). da vedere: Sen 10/07/1990 10157 sez 6 Pen Sen 08/07/1986 7310 sez 6 Pen