Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 6163 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:6163SENT

Massima

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Il diniego del visto d'ingresso per motivi di turismo, emesso dall'autorità amministrativa competente, può essere oggetto di impugnazione giurisdizionale da parte del richiedente. Tuttavia, il venir meno dell'interesse all'annullamento del provvedimento, dovuto al decorso del tempo, determina l'improcedibilità del ricorso, senza che ciò comporti alcuna pronuncia nel merito della legittimità del diniego. In tali casi, il giudice amministrativo, pur non potendo entrare nel merito della controversia, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, compensando le spese di giudizio tra le parti. La tutela della riservatezza dei dati personali delle parti implica l'oscuramento delle generalità e di ogni altro elemento identificativo nei provvedimenti giurisdizionali.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/05/2022

N. 06163/2022 REG.PROV.COLL.

N. 02628/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2628 del 2018, proposto da
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dall’avv. ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, viale ((omissis)), n. 77;

contro

Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’Avvocatura generale dello Stato, domiciliataria
ex lege
in Roma, via dei Portoghesi, n. 12;

per l’annullamento

del provvedimento prot. n. -OMISSIS-, dell’8 dicembre 2017, dell’Ambasciata d’Italia a Islamabad, re…

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