Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 1471 del 2021

ECLI:IT:TARBA:2021:1471SENT

Massima

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Il mancato rispetto del termine perentorio per la conclusione del procedimento amministrativo relativo al rilascio del Provvedimento Ambientale Unico (P.A.U.) di cui all'art. 27 del D.Lgs. n. 152/2006, in assenza di giustificati motivi, configura un'ipotesi di silenzio-inadempimento censurabile in sede giurisdizionale, comportando l'obbligo per l'Amministrazione competente di concludere il procedimento entro un termine perentorio stabilito dal giudice, senza necessità di nomina di un commissario ad acta, essendo il materiale istruttorio già nella disponibilità dell'Amministrazione inadempiente. L'azione contro il silenzio è tempestiva se proposta entro l'anno dalla scadenza del termine di conclusione del procedimento di cui si lamenta il ritardo, in applicazione del principio generale di cui all'art. 2 della legge n. 241/1990 e delle specifiche disposizioni di cui all'art. 27 del D.Lgs. n. 152/2006, che prevedono una chiara scansione temporale per lo svolgimento dell'intero procedimento autorizzativo in materia ambientale. Il mancato rispetto di tali termini perentori, in assenza di giustificati motivi, configura una violazione dell'obbligo di provvedere tempestivamente, che legittima l'intervento del giudice amministrativo per accertare l'inadempimento e ordinare all'Amministrazione di provvedere entro un termine perentorio, senza necessità di nomina di un commissario ad acta, ove il materiale istruttorio sia già nella disponibilità dell'Amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/10/2021

N. 01471/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00594/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 594 del 2021, proposto da
((omissis)) s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicili digitali come da P.E.C. iscritte al registro generale degli indirizzi elettronici (ReGIndE);

contro

Ministero della Transizione Ecologica e Ministero della Cultura, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentati e difesi dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, domiciliataria
ex lege
in Bari alla via Melo n. 97;

nei confronti

Regione Puglia, Provi…

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