Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 241 del 2014

ECLI:IT:TARLAZ:2014:241SENT

Massima

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La revoca di una concessione demaniale permanente per occupazione di suolo pubblico, disposta dall'Amministrazione a seguito di sopravvenute esigenze di transito dei mezzi di soccorso, è legittima anche in assenza di comunicazione dell'avvio del procedimento alla parte concessionaria, qualora l'Amministrazione dimostri in giudizio che il contenuto del provvedimento non avrebbe potuto essere diverso da quello adottato. Infatti, in tali casi, la mancata comunicazione dell'avvio del procedimento non determina l'annullamento del provvedimento finale, in applicazione dell'art. 21-octies, comma 2, secondo periodo, della legge n. 241/1990, che prevede tale eccezione anche per i provvedimenti adottati nell'esercizio di poteri discrezionali, quando l'Amministrazione dimostri che il contenuto del provvedimento non avrebbe potuto essere diverso. Nel caso di specie, l'Amministrazione ha dimostrato che la revoca della concessione era imposta dalla necessità di garantire il rispetto della distanza minima di 3,50 metri prevista per il transito dei mezzi di soccorso, a seguito della riduzione della carreggiata stradale dovuta all'istituzione di un parcheggio riservato ai veicoli della Polizia Municipale. Pertanto, la partecipazione della parte concessionaria al procedimento non avrebbe potuto incidere sul contenuto del provvedimento finale di revoca della concessione.

Sentenza completa

N. 08623/2010
REG.RIC.

N. 00241/2014 REG.PROV.COLL.

N. 08623/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8623 del 2010, integrato con motivi aggiunti, proposto dalla società Demo s.r.l., in persona del rappresentante legale
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato Mario De Marco, presso il cui studio è elettivamente domiciliata in Roma, via Romeo Romei n. 35;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato Massimo Baroni dell’Avvocatura comunale, presso la cui sede è elettivamente domiciliato in Roma, via Tempio di Giove n. 21;

nei confronti di

società Antica Tavola Calda del Corso s.r.l., in persona del suo legale rappresentan…

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