Cassazione penale Sez. V sentenza n. 31633 del 21 luglio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:31633PEN

Massima

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La mancata notifica del decreto di citazione per il giudizio di appello presso l'indirizzo di posta elettronica certificato del difensore di fiducia, deceduto in epoca antecedente alla notifica, integra la violazione degli articoli 178, comma 1, e 179, comma 1, c.p.p., comportando l'annullamento della sentenza impugnata con rinvio al giudice di appello per un nuovo giudizio, in ossequio al principio del giusto processo e del diritto di difesa, essenziali per assicurare il corretto esercizio dell'azione penale e la tutela dei diritti delle parti. La notifica del decreto di citazione per il giudizio di appello costituisce un adempimento formale e sostanziale imprescindibile, la cui mancata osservanza determina la nullità del procedimento, in quanto pregiudica irrimediabilmente il diritto di difesa dell'imputato, impedendogli di partecipare al giudizio di gravame e di far valere le proprie ragioni. Il rispetto delle regole di notifica è pertanto un presupposto indefettibile per la validità del processo, a garanzia del principio del contraddittorio e del diritto di difesa, sanciti dall'art. 111 della Costituzione e dall'art. 6 della Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo. La Corte di Cassazione, nell'esercizio del proprio sindacato di legittimità, è tenuta a verificare la correttezza delle notifiche degli atti processuali, in quanto la loro mancanza o irregolarità determina l'invalidità degli atti successivi, in applicazione del principio di tassatività delle nullità previste dalla legge. Pertanto, l'annullamento della sentenza impugnata con rinvio al giudice di appello per un nuovo giudizio rappresenta la soluzione giuridicamente corretta per rimediare alla violazione del diritto di difesa dell'imputato, garantendogli la possibilità di partecipare al procedimento di gravame e di far valere le proprie ragioni.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NAPPI Aniello - Presidente

Dott. DE BERARDINIS Silvan - rel. Consigliere

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Consigliere

Dott. SCARLINI Enrico V. S - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 02/07/2015 della CORTE APPELLO di REGGIO CALABRIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udito in PUBBLICA UDIENZA del 07/04/2016, la relazione svolta dal Consigliere Dott. SILVANA DE BERARDINIS;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. SANTE SPINACI che ha concluso per l'annullamento con rinvio al giudice civile per (OMISSIS) e l'inammissibilita' per (OMISSIS)…

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