Cassazione penale Sez. III sentenza n. 14327 del 16 aprile 2012

ECLI:IT:CASS:2012:14327PEN

Massima

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Il possesso di materiale pedopornografico integra il reato di cui all'art. 600-quater c.p., comma 1, a prescindere dalla concreta diffusione o fruibilità da parte di terzi, essendo sufficiente la mera detenzione di tale materiale. Tuttavia, per integrare il reato di cui all'art. 600-ter c.p., comma 1, è necessario che la condotta del soggetto agente implichi un concreto pericolo di diffusione del materiale pornografico, non essendo sufficiente la mera realizzazione di fotogrammi o video pornografici di un minore, se non vi è la prova di una effettiva usufruibilità da parte di terzi di tale materiale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANNINO ((omissis)) - Presidente

Dott. LOMBARDI ((omissis)) - Consigliere

Dott. GENTILE Mario - rel. Consigliere

Dott. FRANCO Amedeo - Consigliere

Dott. ANDRONIO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza del 22/02/2011 della Corte di Appello di Torino;

visti gli atti, il provvedimento denunziato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere Dott. ((omissis));

udito li Pubblico Ministero, in persona del sostituto Procuratore Generale IZZO Gioacchino, che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio limitatamente al capo C);

Rigetto nel resto;

udito il difensore del ricorrente, …

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