Cassazione penale Sez. III sentenza n. 3956 del 29 gennaio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:3956PEN

Massima

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Il giudice, nel convalidare un provvedimento amministrativo di prevenzione, è tenuto a verificare la sussistenza di tutti i presupposti di legittimità, ivi compresi quelli relativi alla necessità, urgenza e attualità della pericolosità sociale del soggetto, motivando in modo sintetico gli elementi valorizzati a sostegno della decisione, non essendo sufficiente una mera declaratoria di legittimità del provvedimento impugnato. In assenza di una adeguata motivazione, il provvedimento di convalida deve essere annullato con rinvio per un nuovo esame, con conseguente sospensione dell'efficacia del provvedimento amministrativo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GRASSI Aldo - Presidente

Dott. CORDOVA Agostino - Consigliere

Dott. GENTILE Mario - Consigliere

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

Dott. SARNO Giulio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) NO. LU. N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 41155/2008 GIP TRIBUNALE di NAPOLI, del 11/10/2008;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. SARNO GIULIO;

lette le conclusioni del PG: annullare con rinvio il provvedimento impugnato.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

No. Lu. propone ricorso per cassazione avverso l'ordinanza in epigrafe con la quale il GIP del tribunale di Napoli convalidava il provvedimento del Questore in data 2.4.08 con il quale veniva p…

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