Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 3523 del 2010

ECLI:IT:TARBS:2010:3523SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso il decreto del Soprintendente che ha annullato l'autorizzazione paesaggistica rilasciata dal Comune per la realizzazione di un complesso turistico-alberghiero, afferma che: Il potere di annullamento dell'autorizzazione paesaggistica da parte dell'Autorità statale (Soprintendenza) non si limita ai soli vizi di violazione di legge e incompetenza, ma si estende anche ai profili di eccesso di potere, quali l'insufficiente motivazione, il difetto di istruttoria e l'illogicità manifesta. L'Autorità statale, tuttavia, non può annullare l'autorizzazione sulla base di proprie valutazioni tecnico-discrezionali contrarie a quelle effettuate dall'ente subdelegato (Comune), ma deve verificare la congruità della motivazione e della istruttoria compiuta dall'ente locale in relazione alla compatibilità dell'intervento con i valori paesaggistici tutelati. Pertanto, l'annullamento dell'autorizzazione paesaggistica da parte della Soprintendenza è legittimo quando l'istruttoria e la motivazione del provvedimento comunale risultino carenti, non consentendo di giustificare adeguatamente la compatibilità dell'intervento progettato con la tutela del paesaggio vincolato, come nel caso in cui non siano state adeguatamente valutate le criticità relative all'impatto visivo, all'occupazione di spazi verdi e agricoli, alla sottrazione di vegetazione e all'insufficienza delle opere di mitigazione. In tali ipotesi, l'annullamento non si configura come una nuova valutazione di merito, ma come verifica della legittimità del provvedimento comunale per carenza istruttoria e motivazionale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA LOMBARDIA
SEZIONE STACCATA DI BRESCIA
SEZIONE PRIMA
ha pronunciato la presente
SENTENZA
Sul ricorso numero di registro generale 949 del 2008, proposto da:
Iv.Ma., rappresentato e difeso dall'avv. Al.Lu., con domicilio eletto presso Al.Lu. in Brescia;
contro
Ministero Per i Beni e Le Attività Culturali, Soprintendenza Per Beni Architettonici e Paes. Province di Bs, Cr, Mn, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale Stato, domiciliata per legge in Brescia;
nei confronti di
Comune di Manerba del Garda;
per l'annullamento
previa sospensione dell'efficacia,
del decreto D.S. n. 168 del 18/8/2008 a firma del Soprintendente della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Brescia, Mantova e Cremona recante annullamento del provvedimento di autorizzazione ambientale rilasciata dal Comune di Manerba con decreto…

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