Cassazione penale Sez. II sentenza n. 45135 del 4 dicembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:45135PEN

Massima

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Il provvedimento di diniego di restituzione di un bene sottoposto a sequestro probatorio ai sensi dell'art. 354 c.p.p., comma 2, emesso dal pubblico ministero e impugnato dall'avente diritto mediante opposizione ai sensi dell'art. 263 c.p.p., comma 5, è ricorribile per cassazione ai sensi dell'art. 127, comma 7 c.p.p., senza possibilità di proporre appello o richiesta di riesame, in quanto il giudizio di opposizione costituisce un vero e proprio giudizio di impugnazione, per il quale la legge prevede tassativamente il solo rimedio del ricorso per cassazione. La mancata notifica del provvedimento di convalida del sequestro non comporta l'illegittimità o la perenzione del sequestro stesso, essendo tale notifica funzionale solo al decorso del termine per la richiesta di riesame ai sensi dell'art. 355 c.p.p., comma 2.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAGANO Filiberto - Presidente

Dott. DIDOMENICO Vincenzo - Consigliere

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. AMBROSIO Annamaria - Consigliere

Dott. MANNA Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Ac. Gi. Bi. Ma. , n. il (OMESSO);

avverso l'ordinanza del 14.7.2008 del Tribunale di Bari, sezione riesame;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita in Camera di consiglio la relazione del Consigliere Dr. ((omissis));

udito il Procuratore Generale nella persona del Dr. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

MOTIVI DELLA DECISIONE

1- Con l&#…

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