Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 943 del 2024

ECLI:IT:TARCT:2024:943SENT

Massima

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Il risarcimento del danno per l'annullamento di un provvedimento amministrativo illegittimo non è una conseguenza automatica, ma richiede la prova, da parte del danneggiato, oltre alla lesione della situazione giuridica tutelata, dell'esistenza di un danno ingiusto, del nesso causale tra condotta e danno, nonché della colpa o del dolo dell'amministrazione. L'illegittimità dell'atto può costituire un indice presuntivo semplice della colpa, ma l'amministrazione può comunque dimostrare la natura scusabile dell'errore, ad esempio per contrasti giurisprudenziali sull'interpretazione della norma o per la complessità dei fatti. Pertanto, il mero annullamento di un provvedimento non comporta automaticamente il diritto al risarcimento, essendo necessario l'accertamento della responsabilità aquiliana della pubblica amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/03/2024

N. 00943/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00875/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 875 del 2014, proposto da:
Fulgenzio Tellini, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Catania, piazza A. Lincoln, 19;

contro

Comune di Castiglione di Sicilia, non costituito in giudizio;

per la condanna

al risarcimento dei danni subiti, dal 14 marzo 2008 al 23 marzo 2014, individuati e richiesti in conseguenza anche della sentenza del TAR Sicilia, sezione staccata di Catania, n. 3064/2012, confermata con decisione del C.G.A. n. 947/2013.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tu…

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