Cassazione penale Sez. II sentenza n. 45831 del 30 novembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:45831PEN

Massima

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Il possesso di beni di provenienza delittuosa, in assenza di una plausibile e verificabile indicazione della loro legittima provenienza da parte dell'imputato, costituisce prova sufficiente dell'elemento soggettivo del reato di ricettazione, senza che ciò comporti alcuna inversione dell'onere della prova o violazione del diritto al silenzio. Il giudice di merito, nel valutare la concessione delle attenuanti generiche, non è tenuto a una puntuale confutazione di ogni singola deduzione difensiva, essendo sufficiente che indichi gli elementi di preponderante rilevanza ritenuti ostativi, come i precedenti penali dell'imputato, i quali possono di per sé giustificare il diniego delle attenuanti. Ai fini dell'applicazione dell'ipotesi attenuata di "particolare tenuità del fatto" prevista per il reato di ricettazione, il giudice deve valutare non solo il valore economico della cosa ricettata, ma anche ogni altra circostanza idonea a delineare la gravità concreta del reato e la capacità a delinquere dell'agente, con esclusione di qualsiasi valutazione sulla gravità in astratto del reato, la quale compete al legislatore.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIRENA ((omissis)) - Presidente

Dott. NUZZO Laurenza - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. CHINDEMI Domenico - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

LA. SA. MA. , nato a (OMESSO);

avverso la sentenza della Corte d'appello di Messina, sezione penale, in data 8.10.2007;

Sentita la relazione della causa fatta, in pubblica udienza, dal Consigliere Dr. Piercamillo Davigo;

Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale, Dott. ((omissis)), il quale ha concluso chiedendo che il ricorso sia rigettato.

Osserva:

MOTIVI DELLA DECISIONE

Con sentenza del 18.4.…

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