Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 282 del 2014

ECLI:IT:TARLT:2014:282SENT

Massima

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Il provvedimento di annullamento di una concessione edilizia da parte dell'amministrazione comunale è illegittimo qualora: 1. Violi il principio di corrispondenza tra quanto preannunciato nell'avviso di avvio del procedimento e quanto effettivamente disposto nel provvedimento finale, in violazione dell'art. 7 della legge n. 241/1990. 2. Manchi dei presupposti richiesti per l'esercizio del potere di riesame di cui all'art. 21-nonies della legge n. 241/1990, in particolare: a) l'esaurimento della capacità edificatoria del lotto non può essere motivato sulla base di una costruzione abusiva per la quale è ancora pendente il procedimento di condono edilizio; b) l'esaurimento della capacità edificatoria deve essere ricondotto alla concessione edilizia precedentemente rilasciata, anche se non ancora realizzata, e non alla costruzione abusiva. 3. L'amministrazione, anziché annullare il titolo edilizio, avrebbe dovuto dichiararne la decadenza per mancata esecuzione dei lavori oppure, in alternativa, negare il condono edilizio richiesto per la costruzione abusiva, in quanto in contrasto con la concessione edilizia ancora efficace. In tali ipotesi, il ricorso avverso il provvedimento di annullamento della concessione edilizia deve essere accolto, con annullamento dell'atto impugnato e salvezza delle ulteriori determinazioni dell'amministrazione.

Sentenza completa

N. 00881/2007
REG.RIC.

N. 00282/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00881/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso n. 881 del 2007, proposto da Aldo Angelo Marino, rappresentato e difeso dagli avvocati Giancarlo Di Biase e Alfredo Zaza d’Aulisio, elettivamente domiciliato presso lo studio dell’avvocato Meschino in Latina, viale dello Statuto n. 24;

contro

il comune di Itri, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’avvocato Vincenzo Colalillo, elettivamente domiciliato presso lo studio dell’avvocato de Simone in Latina, viale dello Statuto n. 24;

per l’annullamento, previa sospensione dell’esecuzione

del provvedimento prot. n. 8169 del 3 luglio 2007, recante annullamento della …

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