Il Comune è responsabile per i danni causati dalla cattiva manutenzione delle strade pubbliche e deve risarcire i cittadini che subiscono danni a causa di buche o altri difetti della sede stradale. Il giudice, accertata la responsabilità del Comune, può condannarlo al pagamento del risarcimento dei danni e delle spese processuali in favore del danneggiato. Qualora il Comune non adempia spontaneamente alla sentenza passata in giudicato, il giudice può nominare un commissario ad acta per provvedere al pagamento coattivo delle somme dovute, con addebito dei relativi costi a carico dell'amministrazione inadempiente. Le penalità di mora per il ritardo nel pagamento, previste dal codice del processo amministrativo, decorrono non dalla notifica del ricorso per ottemperanza, ma dalla comunicazione o notificazione della sentenza che ordina il pagamento, in quanto hanno una finalità deterrente e non risarcitoria. Il giudice, nel liquidare le spese di lite, può includere anche quelle successive alla sentenza, sostenute per l'esecuzione del giudicato.