Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 149 del 2016

ECLI:IT:TARCZ:2016:149SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il regime della segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) non è applicabile a lavori da eseguirsi su manufatti originariamente abusivi che non risultino oggetto di condono edilizio o di sanatoria, in quanto gli interventi ulteriori da eseguirsi su immobili abusivi ripetono le caratteristiche di illegittimità dell'opera principale alla quale ineriscono strutturalmente. Pertanto, l'amministrazione comunale è legittimata ad adottare un provvedimento di demolizione di opere realizzate mediante SCIA su un immobile abusivo non oggetto di condono, anche in assenza di un formale provvedimento di annullamento in autotutela del titolo assentito, quando risulti evidente la volontà provvedimentale dell'amministrazione di procedere alla demolizione. L'onere di provare la legittimità dell'intervento edilizio realizzato grava sul privato, il quale, in caso di contestazioni dell'amministrazione circa la veridicità delle dichiarazioni rese in sede di SCIA, non può limitarsi a contestare l'individuazione della particella interessata, ma deve fornire prova contraria circa l'assenza di abuso edilizio. Il principio di affidamento non può trovare applicazione in relazione ad opere realizzate in assenza di valido titolo abilitativo o in violazione della normativa urbanistica ed edilizia, atteso che il privato non può vantare alcun legittimo affidamento sulla conservazione di interventi edilizi abusivi.

Sentenza completa

N. 00533/2015
REG.RIC.

N. 00149/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00533/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 533 del 2015, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso Tar Segreteria in Catanzaro, ((omissis)), 76/B;

contro

Comune di ((omissis)), in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso Tar Segreteria in Catanzaro, ((omissis)), 76/B;

nei confronti di

((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso Tar Segreteria in Catanzaro, ((omissis)), 76/B;

per l'annullamento

dell'ordinanza n.1/2015 emessa dal Comu…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.